CERIMONIA DI PREMIAZIONE
del Premio Letterario

mercoledì 22 giugno 2022
ore 18.30





San Donà di Piave
Sala “DAVID SASSOLI”
Centro culturale LEONARDO DA VINCI
Piazza Indipendenza

Informazioni   premioletterariopaolafasulo@gmail.com

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Le foto raccontano cronologicamente la cerimonia di premiazione


Martina Capiotto al pianoforte, Giuseppina Franzin al violoncello, Alessandra Parisi al clarinetto,
in procinto di suonare LOVE SONG, brano composto da Martina Capiotto.


Il presentatore, Carlo Dariol, ricorda l’amica carissima Paola Fasulo e le finalità del Premio a lei dedicato.
La presidentessa di A.N.D.O.S. San Donà di Piave Antonella Pasquariello illustra il ruolo e gli scopi dell’associazione.


Aldo Trivellato, presidente della Giuria della Sezione NARRATIVA



Aldo Trivellato consegna l’attestato di merito a Damiana Baldassara
per il racconto Le radici del mio albero di vita.


Aldo Trivellato consegna l’attestato di merito a Cathia Vigato, Quarto d’Altino (VE)
per il racconto Coraggio.



Consegna dell’attestato di merito a Bruno Bisiol di San Donà di Piave
per il racconto Che cos’è la felicità.


Consegna dell’attestato di merito assegnato a Claudia Basta-Moro residente a L’Aja (Paesi Bassi)
per il racconto Tracce. Ritira il premio la sorella Grazia.


Consegna dell’attestato di merito ad Arianna Mancon di Piombino Dese (PD)
per il racconto Potremo ritornare?


Consegna dell’attestato di merito a Carla Di Bert di Pozzuolo del Friuli (UD)
per il racconto Il viaggio.


Consegna dell’attestato di merito a Davide Ravagnan di Venezia
per il racconto Ciao, amore, ti aspetto qui, opera giunta a un passo dal podio.


Chiara Polita, presidentessa della Giuria della Sezione POESIA, illustra i criteri che hanno guidato la giuria medesima.


Chiara Polita consegna l’attestato di merito a Beatrice Simion, di Mirano (VE)
per la poesia Gioventù 22.


Consegna dell’attestato di merito a Paolo Battistella, di San Donà di Piave
per la poesia Trilogia.


Consegna dell’attestato di merito assegnato a Emilia Merenda di Palermo
per la poesia Sugnu viva, opera giunta a un passo dal podio. Ritira l’attestato la nipote.


Anxur Merenda esegue alla tastiera il Tema di Paola brano da lui composto





Antonella Pasquariello, Presidentessa A.N.D.O.S., illustra i criteri (“di pancia”) che hanno condotto la giuria A.N.D.O.S. nella scelta delle opere da premiare. A destra: Martina Scapolan, di San Donà di Piave (VE), riceve il Premio Speciale A.N.D.O.S./sezione NARRATIVA per il racconto Il viaggio di Allegra e Arturo.
A.N.D.O.S. ha voluto anche segnalare il racconto Un’alba di luglio di Cristina Maria Lora, di Valdagno (VI).


Francesca Sandre è la vincitrice del premio A.N.D.O.S. per la sezione POESIA, con l’opera Vicine
che viene letta dall’attrice Tiziana Busolin (a destra).


Aldo Trivellato consegna i due secondi premi (ex aequo) per la sezione NARRATIVA (diploma e assegno di 150 euro) rispettivamente a

  • Emilia Merenda, di Palermo, per il racconto IL RESPIRO DEL MARE con la seguente motivazione: “Il mare e il suo respiro, il luogo deputato dai protagonisti cui affidare ogni pensiero, come se quello se ne prendesse cura. È una bella storia di fraterna e sincera amicizia, la condivisione di ogni progetto, di ogni evento e soprattutto della malattia.”
  • Valeria Andreozzi, di Roma, per il racconto HO SOGNATO DI ESSERE ANCORA VIVO, con la seguente motivazione. “Un racconto che convince, perché disegna, nel caotico assurdo delle giovani vite che incontrano la passione e il dolore, la festa e la malattia, le tracce di un sapere atavico: l’amore vince, o perlomeno esiste. Un viaggio breve con troppe cose da dire, senza una cometa che tracci la via, le cui tappe sono i numeri, le pulsioni, l’universo e il corpo. Un percorso sempre vero, sconclusionato a tratti, proprio com’è la vita.” (Ha ritirato il premio una parente.)


Pubblico attentissimo


Aldo Trivellato consegna la targa del primo premio e l’assegno di 300 euro a Damiana Baldassara, di Venezia, per il racconto ACCIAIO ADAMANTINO. Motivazione del premio: “La Giuria ha selezionato questo racconto come vincitore della prima edizione del Premio Paola Fasulo, per la capacità dell’autrice di intrecciare la realtà con l’immaginifico personale e storico. La narrazione espone l’evento individuale, sublimandolo in un viaggio onirico che trae origine dallo studio e da esperienze concrete, ma ne decide la forza trasformando gli avvenimenti accaduti nelle immagini che attingono alle descrizioni dell’epica. Una storia dura come l’acciaio, eppure capace di luci che per contrasto sono essere e mondo, che si tratti di un bisturi o della spada antica di chi combatte perché ha un motivo per farlo.”
A destra, l’autrice legge il suo racconto: Acciao adamantino.


Cristina Crico legge la poesia terza classificata: Non avranno fiori le tue ossa, del palermitano Lucio Badalamenti.


Chiara Polita consegna il terzo premio e l’assegno di 100 euro a Lucio Badalamenti, di Palermo, per la poesia NON AVRANNO FIORI LE TUE OSSA, con la seguente motivazione: “L’estremo distacco scarnifica la materia che ci circonda e il tempo. A riempire l’assenza, più che fiori su una tomba, resta l’essenza di gesti quotidiani che identificano in modo unico gli affetti e i luoghi condivisi ai quali danno un senso. È l’anima di quei gesti, evocata nel palpito suggestivo di rumori e suoni, che rende ancor più stonata la morte.”


Chiara Polita consegna il secondo premio e l’assegno di 200 euro a Francesca Sandre per la poesia VICINE
(poesia premiata anche col premio A.N.D.O.S.), con la motivazione: “Tutta la forza del mondo, il coraggio e la voglia di vivere possono stare in una ferita che non è vuoto, ma vero colore della realtà, baricentro che consente di dare il giusto peso alle cose. Lì, nel silenzio di quella ferita, attraverso delicate parole che suonano come un sussurro, una figlia incontra la madre in un’eterna promessa d’amore.”


Chiara Polita consegna il primo premio e l’assegno di 300 euro a Valeria Groppelli, di Crema, per la poesia SARÒ IL VENTO, premiata con la seguente motivazione: “Tra i versi soffia il vento: scompiglio della malattia, forza di un cuore che combatte, flusso che spinge il destino oltre il tempo. Attraverso una dimensione multisensoriale, le parole si fanno intenso sentiero di natura e di speranza, metafora di una vita in salita, eppure cercata nelle sue emozioni, nei suoi colori, profumi, sguardi, fino all’ultimo passo.”
Il presentatore consegna la targa assegnata alla vincitrice della sezione;
la presidentessa A.N.D.O.S. consegna la borsa dell’associazione.


Consegna agli amici di Paola (Marco, Simona, Claudia) della raccolta ufficiale delle opere premiate nell’edizione 2022


Consegna ai giurati che hanno fatto parte delle Giurie della raccolta ufficiale delle opere premiate nell’edizione 2022
(Laura Percassi, Federica Nardese, Andrea Fullin Salamon, Annalisa Raggiotto)


Giuseppe F. Merenda ringrazia il pubblico a nome di Paola


22 giugno 2022, ore 20: foto ricordo

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