Sezione Narrativa
GIURIA
Aldo Trivellato (presidente)
Giuseppe F. Merenda
Alessandra Libutti
Annalisa Raggiotto
Fabio Sartor


OPERE PERVENUTE: 26

AUTORE

TITOLO

Rosalba Spagnolo, di Bergamo

L’intruso

Roberto Russo, di Catania

La piccola sposa

Enrico Bizio, di Venezia

Mi chiamo Claudia e ho 37 anni

Emilia Merenda, di Palermo

Il tempo del raccolto

Angelo Coscia, di Montecorvino (SA)

Chanel

Angelo Coscia, di Montecorvino (SA)

Un tuffo irreale: essere caregiver

Alessandro Corsi, di Livorno

Tutto finisce

Luisa Florian, di San Donà di Piave (VE)

Per aspera ad astra

Luisa Florian, di San Donà di Piave (VE)

La grandine

Norma Piasentin, di San Donà di Piave (VE)

Sono ancora qua

Francesca Sandre, di San Donà di Piave (VE)

L’amicizia

Cathia Vigato, di Quarto d’Altino (Venezia)

Sorrisi

Teodoro Katinis, di Gent (Belgio)

Dialogando sulla vita e la morte, e il mondo che vi è in mezzo

Rosa Pezzutto, di San Donà di Piave (VE)

Il tuo ricordo è un modo d’incontrarsi

Sergio Cosentino, di Pescara

Era un uomo felice

Beniamino Bortelli, di San Donà di Piave (VE)

Tre donne e un dolore

Manuela Giannone, di Lecce

Una favola moderna

Maria Grazia Saccucci, di Subiaco (Roma)

Non sarai mai sola

Maurizio Pilla, di Martellago (VE)

Immenso dono

Federica Filippi, di San Donà di Piave (VE)

Come templi di fiori

Giuseppina Salvadori, di Marghera (VE)

Gli occhi azzurri di mia madre

Giuseppina Salvadori, di Marghera (VE)

Tony

Cristiano Dorigo, di Venezia

Quel primo maggio

Ilaria Scaramal, di San Donà di Piave (VE)

La partita più difficile

Carlo Monteleone, di Palmi (RC)

Milena

Massimo Zamuner, di San Donà di Piave (VE)

Crisalide


I classificato:

Una favola moderna
di Manuela Giannone - Lecce
MOTIVAZIONE: La Giuria ha selezionato questo racconto come vincitore della seconda edizione del Premio Paola Fasulo, perché è l’ironia uno degli strumenti con cui l’umanità ha imparato a salvarsi. La narrazione rovescia gli stereotipi rassicuranti della favola, affrontando con rispetto gli eventi della malattia, eppure facendoli diventare parte del teatro della vita e della sua rappresentazione, riuscendo anche a riderne. Un inno alla vita e al piacere di viverla, comunque essa sia.

II classificato:

Sorrisi
di Cathia Vigato - Quarto d’Altino (Venezia)
MOTIVAZIONE: Il racconto convince per la sua capacità narrativa che lo costruisce come storia da raccontare e da leggere. Due eventi della vita di una donna, l’uno apparentemente insignificante, l’altro, decisivo, si cuciono in una trama che narra concretamente un rito di passaggio, nonché la dolorosa, ma vitale, necessità della scelta, diventando storia pubblica e per questo, politica e sociale.

III classificato:

Un tuffo irreale: essere caregiver
di Angelo Coscia - Montecorvino (Salerno)
MOTIVAZIONE: L’altro punto di vista, quello di chi vive accanto, avendo cura, cioè preoccupandosi. Il supporto e la vicinanza, ma soprattutto i sentimenti e la quotidianità. In questo racconto emergono le difficoltà e le amarezze, ma soprattutto affetto e amore, la condivisione dei destini, consapevoli che questa forza rimane. Anche oltre.

Diploma di merito:

L’intruso
di Rosalba Spagnolo - Bergamo
MOTIVAZIONE: Una narrazione concreta, autobiografica, di una vicenda che troppe donne hanno vissuto e che per questo si fa paradigmatica. Un percorso di impegno, di voglia di vivere, segnato dal dolore e dal desiderio di poter fare qualcosa di utile, per tutti. Una storia che si fonda sulla forza e sulla fragilità, sulla speranza e sulla tristezza, sulle contraddizioni che per sempre caratterizzano la condizione umana.

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